La stretta fenditura sembra una ferita aperta sulla pelle ruvida e rugosa di un enorme dinosauro. Al suo interno, un flusso ininterrotto di lava color rubino scorre tra sbuffi di vapore puzzolente, si incanala in un tunnel di roccia e scompare alla vista (...)
Il calore è insopportabile e costringe a tenere le distanze, anche se lo spettacolo ha qualcosa di ipnotico: gli occhi non riescono a staccarsi da quel fluido denso e incandescente che proviene dalle viscere della terra. (...)
Sono con Luciano Gaudenzio e altri amici, ci troviamo sull’Etna a oltre 3000 metri di fronte a questa bocca eruttiva in piena attività, uno spettacolo unico, che ci riporta ai primordi della Terra, affascinante e inquietante, come la Natura sa essere quando decide di mostrare la sua potenza inimmaginabile.
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