Per chi attraversa in auto l'Altipiano delle Rocche, vasta piana montana tanto bella e unica quanto bistrattata da speculazioni e lottizzazioni, partendo da Ovindoli e dopo aver superato il piccolo borgo di Rovere, lo sguardo spazia dalle cime dei Monti Ocre e Cagno a sinistra, per sollevarsi sull'imponente catena del Gran Sasso e venire infine attratto da una misteriosa parete rocciosa, lontana e selvaggia, ruvida ed indimenticabile. (...)
Quella notte aveva nevicato tanto, ma poi il cielo si era aperto e la temperatura era scesa parecchio sotto lo zero. Sapete: sono zone proprio freddissime, queste. Le ruote della macchina scricchiolavano sulla neve gelata e io prudentemente guidavo pianissimo. (... ) Che lusso uscire sul campo di lunedÌ mattina presto! Per un attimo il pensiero mi era andato sadicamente alle persone nel traffico in quel momento sul Raccordo Anulare di Roma o in cento altre città italiane... Amo questa vita!
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